domenica 7 ottobre 2007

Overlord

Ho deciso di inaugurare una nuova sezione del blog, dedicata alle mie "prove su strada" dei videogiochi che provo. Parlerò dei giochi man mano che li provo, quindi non sempre si tratterà delle ultime uscite, anzi la maggior parte delle volte saranno giochi vecchietti (videoludicamente parlando).
Partiamo con...



Da due giorni ho installato il gioco Overlord, sviluppato da Triumph Studios per Codemaster.
Il gioco parte bene, con il risveglio dell'Overlord del titolo da parte di strane creature; il tutto visto con gli occhi del protagonista stesso, quindi , visuale che si apre pian piano, immagini sfuocate, finché non ci si rende conto di essere vivi.
I mostriciattoli che ci hanno svegliato ci raccontano che noi siamo un signore del male e che dobbiamo trovare tutti i modi possibili per recuperare la nostra forza e la nostra malvagità per conquistare il mondo. La torre dove abiteremo all'inizio sarà in rovina e sarà compito nostro ristrutturarla e ingrandirla.
Il mondo di gioco ricorda moltissimo la terra di mezzo di Tolkeniana memoria, con tanto di Mezzuomini, elfi, umani e altre creature fantasy. L'overlord stesso, ricorda molto Sauron, l'oscuro signore del signore degli anelli.
Nelle prime missioni, che sono praticamente il tutorial del gioco, verremo a conoscenza dei nostri poteri e sopratutto di come comandare i serventi, ovvero le creature che ci hanno risvegliato dal nostro sonno. L'Overlord infatti si sporcherà molto di rado le mani nei combattimenti o nelle devastazioni, preferendo usare i serventi come "carne da cannone".

Per adesso ho giocato solo 2 o 3 missioni, ma trovo il gioco ben fatto, divertente e sopratutto "cattivo". Poter massacrare gli hobbit, pardon i mezzuomini, poter far entrare i serventi nelle loro tane per recuperare oro e pozioni lo ritengo un vero tocco di classe; e devo ancora incontrare gli elfi :-)
Provvisoriamente direi promosso, speriamo che le missioni non siano tutte uguali, ma il fatto di avere diverse specie di serventi con determinati poteri da usare per risolvere determinati enigmi, mi pare una buona base per avere una discreta varietà.
Che poi se il concept di gioco è divertente, può essere pure ripetitivo che uno neanche se ne accorge.

A presto con altre impressioni su questo gioco o su altri, dipende da come mi gira

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